Lasciata Yogyakarta, abbiamo proseguito alla volta di Bali. Arrivati a Bali ci siamo diretti con un taxi a Ubud,la capitale culturale e artistica dell'”isola”.
Per dormire abbiamo optato per il Batu Empug Cottages,prenotato attraverso booking.com albergo in posizione centrale non lontano dalla Jalan Raya, una delle vie principali di Ubud.
L’albergo si è presentato subito come un oasi di pace e tranquillità ed ècomposto da vari blocchi con al centro la piscina. Le camere sono molto spaziose e confortevoli con un bagno da sogno.
Abbiamo trascorso 5 giorni del nostro viaggio in Indonesia a Ubud,non perché ci vogliono 5 giorni per vedere solo Ubud ma è un ottima base per visitare una gran parte di Bali tramite escursioni di un giorno (di cui vi parlerò molto presto) ed è una località veramente carina.
Cosa vedere a Ubud
Sacred Monkey Forest
Le attrazioni a Ubud non mancano, la più famosa forse, è la Sacred Monkey Forest ossia la foresta delle scimmie.Con 40.000 IDR (all’incirca 3 euro.) potrete acquistare il biglietto per entrare in questa foresta dall’atmosfera quasi magica,popolata da una moltitudine di simpatiche scimmie (macachi balinesi per la precisione), che faranno di tutto per avere le banane che tenete in mano acquistate in precedenza all’ingresso, cosa che vi consiglio perché innocua e divertente.
Mi raccomando però: le scimmie sono nel loro habitat naturale e quindi:
- Evitate schiamazzi (occhio particolare se viaggiate con i bambini)
- Ovvio che non dovete maltrattarle
- Dare da mangiare soltanto quello fornito dal parco
- NASCONDETE GLI OCCHIALI DA SOLE: sono premi ambiti dalle scimmie e ve li ruberanno in men che non si dica.
Goa Gajah
La zona di Bali, si differenzia religiosamente parlando dal resto dell’Indonesia: infatti se il resto del paese è Mussulmana a maggioranza assoluta, la popolazione Balinese è al 98% Induista e non solo, a Bali sono presenti più di mille templi dedicati alle varie divinità.
Notate che per entrare nella maggioranza dei templi è necessario indossare un sarong, una specie di pareo apto a coprire le gambe. Potete noleggiare un sarong all’ingresso di ogni templio ma vi consiglio con poche rupie di acquistarne uno:le stampe particolari molte in batik, lo rendono un souvenir particolare e raffinato.
Uno di questi è il Goa Gajah, patrimonio unesco. Il goa Gajah è conosciuto anche come grotta dell’elefante per via delle sculture in rilievo che si presentano all’ingresso della grotta
Tirta Empul
Altro tempio, questo è il tempio delle acque sacre. Il complesso è dedicato al dio Vishnu ed è meta di molti pellegrini, perchè dice che le acque che scorrono nel tempio siano sacre.
Ne ho approfittato pure io per farmi un bagno nelle acque sacre: bagnandomi la testa sotto il getto di tutte e le fontane. E’ una esperienza che vi consiglio, siate però consapevoli che è pur sempre un rituale sacro per il popolo locale quindi fate attenzione a non ridicolizzare la cosa trasformandolo come un bagno in piscina corredato di tuffi, anche per evitare l’ira delle guardie.
Gunung Kawi
Gunung Kawi è un complesso funebre di vecchi sovrani Balinesi. La location è stupenda perchè immersa nella natura. Per arrivare alle tombe dovete percorrere una discesa abbastanza ripida che poi si trasforma in salita, e con il caldo umido che c’era è stata un’esperienza stravolgente in tutti i sensi.
Neka art Gallery
Un museo che racchiude tutte le gemme dell’arte Indonesiana, purtroppo le foto non erano ammesse.
Pura taman Saraswati
E’ situato in pieno centro di Ubud, è anche chiamato tempio del loto,per via dei numerosi fiori di questo tipo presenti nel laghetto adiacente al tempio.
Tegalallang Rice Terrace
Qua si parla di uno dei piu’ famosi e spettacolari scenari di Bali. Infatti le suggestive terrazze di riso sono molto amate dai turisti e non per come si presentano.
Dove mangiare
Ubud presenta una vasta gamma di ristoranti per tutte le tasche e per tutti i gusti.
La via che pullula di piu’ di ristoranti è la Jalan Goutama,in pieno centro
Noi abbiamo avuto l’imbarazzo della scelta e quindi mi sono limitato a indicarvi soltanto due ristoranti, uno warung di cucina tipica indonesiana e un ristorante di ramen niente male.
Per il primo aspettatevi a fare la coda per un tavolo (spesso condiviso). Dewa Warung è molto famoso sia per la sua ottima cucina che per i prezzi molto modici.
Il piatto che vi consiglio è il Nasi Campur:
L’altro ristorante che vi consiglio è il La-mien e da appassionato di cucina Giapponese, vi dico che ha uno dei migliori Ramen mai assaggiati.
Molto carina la location con murales di Naruto intento a mangiare ramen.
Questa è voluta essere una piccola guida a Ubud, posto che mi è rimasto nel cuore e che ci tornerò.
ci sono stata nel lontano 2005…sempre nel cuore e io lo dico: CI TORNERO’ PRESTO!
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